mercoledì 29 dicembre 2010

The tourist - Florian Henckel von Donnersmarck (2010)

(Id.)

Visto al cinema.

La Jolie è un agente dell'interpol che ha voltato le spalle ai suoi per supportare un ladro internazionale che ha fregato miliardi ad un mafioso inglese che si circonda di russi perchè fa bello averli li e parlarci russo assieme. Chiaro che il ragazzo sarà inseguito in capo al mondo sia sall'interpol, sia dal mafioso.

Per depistare tutti, su suggerimento dell'amato ladro (che non vede da due anni, ma che comunica con lei con delle lettere), sale su un treno per Venezia (lei è a Parigi), va dal primo che per corporatura sia simile al ricercato (Depp), lo seduce, se lo spupazza, se lo porta in albergo a Venezia, non ci fa nulla, lo mette in un sacco di casini, se ne diaspiace, lo aiuta, se ne innamora e poi tutto finisce con un twist finale alla Shyamalan.

Il problema di questo film è uno solo: è tutto sbagliato. No, sul serio, basta citare una qualsiasi parte del film e si capisce rapidamente che è sbagliatissima. Il film inizia con un ritmo agghiacciante, più lento di un film di Godard dei peggiori, tutti ripetono la stessa storiella 12 volte (e la storia è di una semplicità imbarazzante); unendosi quindi alla tendeze di questi anni nella costruzione di un film e cioè basarsi sul chiacchericcio.

Poi la storia d'amore zoppica come Bannister, le scene d'azione sono la cosa più imbarazzante mai mostrata sullo schermo dall'epoca di "Chiken Park" (chi ha il coraggio di definire inseguimenti quelle gitarelle in barca o sui tetti?! chi?), la storia principale si risolve nel colpo di scena finale meno credibile in assoluto (ma che potrebbe anche soddisfare)... e poi ci sarebbero altre 2000 cose che non funzionano; dai personaggi di una banalità non giustificabile, alle luci (addirittura le luci sono sbagliate!) che rendono palese le ricostruzioni in interni dei tetti di Venezia (per esempio), un uso degli effetti speciali risibile e addirittura alcune sequenze sono anche realizzate proprio male (la peggio di tutti è la fuga sui tetti; ma anche lo scontro tra Depp e Frassica è proprio stato fatto da un sordocieco).

Un film deludente sotto ogni punto di vista, anche per chi si aspetti un blockbuster (anzi, la lentezza, l'incapacità nell'uso delle luci e del CGI, la totale incompetenza nelle scene d'azione sono tanto più deprecabili dato che ci si trova davanti ad un blockbuster; fosse stato un indie o un film di serie b si potrebbe anche chiudere un occhio)

2 commenti:

eustaki ha detto...

gia alle prime sequenze con la camminata della jolie si capisce che si andrà poco lontano...
dopo cinque minuti poi il film è già finito. una schifezza

Lakehurst ha detto...

personalmente trovo sconvolgente che un film così bankable sulla carta fallisca così tanto anche come blockbuster, davvero non so chi l'abbia ridotto in questo stato.