(Hellraiser: Bloodline)
Visto in Dvx.
Diretto, ma misconosciuto da Yagher venne accreditato al solito Alan Smithee.
In un futuro piuttosto lontano, su un'astronave, un pazzo vuole attivare la scatola dei cenobiti utilizzando un robot; appena dopo averli riportati nell'aldiqua viene interrotto da dei militari che lo arrestano per aver parcheggiato in divieto di sosta (ovviamente non ricordo il motivo reale).
A questo punto salto indietro nel 1700 circa. Un vizioso nobile francese chiede all'antenato del pazzo di costruire una scatola su sue indicazioni, ecco l'origine dei cenobiti. Verrà evocato un demone donna che ucciderà a caso.
Zompo in avanti 1996, l'ennesimo parente del costruttore della scatola è un architetto tanto imberbe quanto famoso e costruisce tutto un grattacielo con le indicazioni dell'antenato... ecco ora non mi è chiaro perché i cenobiti lo vogliano a tutti i costi far fuori e perché lo incitino a costruire la megascatola che (nel futuro) li farà sparire tutti quanti...
Sembra che la saga di Hellraiser sia stata in costante caduta libera. Quando uno pensa che abbiano raschiato il fondo (e che quindi dalla volta prossima non facciano niente di nuovo, ma magari un horror normale), il film successivo stupisce tantissimo. Qui si cerca di spiegare tutti i retroscena rimasti aperti (operazione di per se non necessaria), con una sceneggiatura raffazzonata dal robivecchi, che ricicla il 1700 per metterci un pò di arredamento decadente (chissà perché per mostrare la presenza del demonio è sempre necessario buttare chili di camole), che utilizza il '96 solo per acchiappare il pubblico di regazzine (il protagonista è il classico fighetto anni '90: faccia da bravo ragazzo, capelli biondi alla Beverly hills, camicia sopra la maglietta), infine usa il futuro per... beh ormai aveva già usato i salti temporali.
Innumerevoli inoltre le parti non chiare (come può Pinhead conoscere la demonessa se lei ha abbandonato il loro mondo 200 anni prima che lui venisse creato? Perché sono tanto ossessionati dalla costruzione della megascatola che poi li distruggerà?) che aiutano a rendere irritante una storia arruffata.
Inutile dire che la paura non c'è neanche di striscio.
Unico punto a favore è il ritorno di un piccolo esercito di cenobiti (due creature nuove, di cui una doppia) ben curati dal punto di vista del trucco (una nuova donna cenobita di livello adeguato e i due gemelli uniti per la faccia che tutto sommato ci stanno), non come quelle porcate fatte per il precedente.
Ultimo film dove partecipa, anche se superficialmente, Clive Barker, ultimo film della serie ad andare al cinema... era ora che la smettessero.
PS:Inutile continuare con i "Forse vi ricorderete di me per scene come" perché di scene da ricordare non ce ne sono.
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