(Id.)
Visto qui.
Pierrot si innamora di una ragazza, grazie all'aiuto di un amico riuscirà a dichiararsi, ma perderà tutti i suoi soldi contro un riccastro che, a sua volta, ciondola intorno alla donna. Di nuovo verrà il suo amico ad aiutarlo.
Uno dei primi lungometraggi con la Bertini protagonista (in realtà i primi sono del 1913); qui curiosamente nei panni maschili di un Pierrot!
Il film è un'opera statica che rispetto ai corti di 3-4 anni prima ha capito come gestire il montaggio per dare dinamismo, utilizza ampiamente gli esterni e lascia agli attori la possibilità di recitare in maniera differente da quella teatrale (qui gli attori smettono di parlare continuamente e invece mimano le azioni); inoltre è una delle rare opere senza nessun cartello (a dirla tutta, a causa di qeusta scelta, alcune passaggi non sono così chiari)... se però si paragona questo film ai suoi contemporanei impallidisce, visto che il 1914 è l'anno delle grandi produzioni italiane.
Il vero valore aggiunto qui è il cast (dove c'è un un Ghione pre Za la Mort) dove spicca proprio la Bertini, buffa mattatrice della vicenda, quasi sempre presente sullo schermo, sempre in parte, che da il suo meglio nelle ironiche scene iniziali dove va a lezione dall'amico per dichiararsi all'amata; recita, gesticola, salta suona, fa tutto, e lo fa con convinzione, nonostante la parte en travesti.
PS: questo film è stato musicato da tale Costa, a causa di ciò, purtroppo, nel video linkato sopra si da ampio spazio all'orchestra che suona.
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