lunedì 15 ottobre 2018

Re-animator 2 - Brian Yuzna (1989)

(Id.)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.

Al suo secondo film, dopo l'incredibile "Society", Yuzna decide di andare sul sicuro e mettere in scena il sequel di "Re-animator". Decide di andare sul sicuro per il successo del primo e la certezza di ritornare nei pressi del cinema slasher comico e folle senza avere i bastoni fra le ruote. Riprende gli stessi personaggi li porta avanti nel tempo, stessi esperimenti, stesse pulsioni, il tutto con più cadaveri.

L'esperimento, a mio avviso, riesce. Non si pretende una trama dettagliata o particolarmente interessante, né l'effetto straniante dell'originalità di "Society"; quello che si può chiedere e si ottiene è film folle e totalmente libero di mostrare ciò che desidera.
Il film si permette scene splatter e la creazione di mostri ibridi a uso ridere (magnifico il cane con la mano o la mano con un occhio) realizzati benissimo con gli effetti speciali d'epoca e l'utilizzo oculato del passo uno, niente a confronto di un ottima CGI, ma niente a confronto (qui in senso positivo) di un CGI mediocre.
L'effetto caotico di un film caotico può infastidire, ma se si accetta il piglio scanzonato e senza pretese di Yuzna, ci si può godere una gradevole commedia grandguignolesca con la pretestuosità di pesanti citazioni da "La moglie di Frankenstein" e un finale apocalittico pieno di creature d'ogni sorta che, senza raggiungerlo, non fa rimpiangere il già citato "Society".

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