lunedì 8 ottobre 2018

You're next - Adam Wingard (2011)

(Id.)

Visto in Dvx.

In un cottage in mezzo al nulla, una ricca famiglia si riunisce per festeggiare l'anniversario di matrimonio dei genitori, i quattro figli verranno ognuno con il partner. Durante la cena in cui tutti gli odi repressi verranno esposti in maniera esaustiva arrivano dei tizi che cercano di ammazzare tutti con balestre e spranghe come nel migliore home invasion. Come nel migliore home invasion il film non finisce dopo tre minuti per il grande numero di vittime e per l'organizzazione che la ragazza di uno dei fratelli riesce a mettere in piedi.

Sono anni che ho i primi film di Wingard e che avrei voluto vedere in ordine cronologico, ora che non trovo più "Pop skull" e che alla fine mi sono rotto di aspettare ho deciso di vedere questo "You're next". Il film è magnifico, ma bisogna fare dei distinguo.

A livello puramente tecnico ci sono poche pecche; la fotografia è ottima, c'è un uso degli spazi notevole (la villa è enorme, ma sembra una gabbia minuscola, il vasto mondo esterno sembra totalmente precluso) e un'estetica perfetta (le maschere degli aggressori sono magnifiche) e Wingard sembra divertirsi ad avere a disposizione così tanti attori e così tante possibilità. Il cast non è impeccabile (ci sono gli amici, registi, di Wingard, non ottimali come attori, che però tendono a morire abbastanza velocemente), ma è decisamente buono nel suo complesso. Dal punto di vista horror la lunga introduzione si fa perdonare da un incipit splatter, una serie di inquietudini efficaci e da un inizio vero e proprio notevole; il body count finale è alto e i metodi di omicidio sono fantasiosi e variegati e utilizzano in maniera drammatica la location domestica. In poche parole il pacchetto è di livello più che egregio.
Quello che può far storcere il naso è la non purezza della vicenda. Quello che nasce come uno splendido e terribile home invasion rapidamente si ribalta e i cacciatori diventano prede a loro volta aumentando le potenzialità del film, ma ammazzandone completamente l'effetto emotivo. Se in un home invasion gli invasori, hanno un volto e non sembrano più creature indistruttibile e insondabili, diventa solo un duello, magari ben realizzato, ma l'inquietudine assimilabile a una punizione divina viene buttata.
Personalmente, nonostante il calo drammatico, rimano un grande film.

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