venerdì 5 luglio 2019

Oldboy - Spike Lee (2013)

(Id.)

Visto in Dvx.

Sono favorevole ai remake. Ci sono quelli falsi che prendono lo spunto di vecchio film per raccontare tutt'altro (come "21 Jump Street"), ci sono quelli che cercano attualizzare cronologicamente un film precedente ("Cat people") e ci sono quelli che cercano di adattare culturalmente un film di un'altra nazione (moda tipicamente statunitense e italiana). Questo ovviamente ricade nell'ultima categoria. Personalmente non ho nulla contro nessuna di queste attività; si tratta sempre di una riproposizione in chiave personale di un progetto ritenuto interessante...
Però ci sono dei però. Obiettivamente è difficile riproporre un film considerato intoccabile se non è stato superato tecnicamente o doppiato da molti decenni (un pò come è successo per "Ben-Hur" in tutte le sue versioni); talvolta invece è impossibile affrontare il remake di un film profondamente polarizzato da una regia muscolare e personalissima... e qui finalmente arriviamo a "Oldboy".
Rifare l'"Oldboy" di Park Chan Wook significa per forza di cose cercare di copiarlo il più possibile o decidere di prendere una strada completamente diversa. La scelta di Spike Lee evidentimente indica la volontà di bissare un'opera.
Inutile dire che il paragone diventa impossibile.

Credo che per chi vede questo film prima dell'originale sia complessivamente un buon film; esagerato, troppo enfatico qui e là, ma tuttavia buono. Per chi ha visto il film coreano appare incredibilmente artificioso, posticcio, pretenzioso e incredibilmente più agitato nel voler arrivare ai punti focali della storia (un pò come se Lee fosse rimasto impressionato da quelle due o tre scene che hanno impressionato tutti noi e accelerasse in tutte le altre per arrivare presto ai climax già conosciuti).
Pertanto l'ottima fotografia dai colori carichi, l'uso pragmatico, ma estetizzante, della violenza, il dinamismo della macchina da presa; tutte le caratteristiche del Lee standard aiutano a rendere gradevole un film che parte dai presupposti sbagliati e in cui Brolin non riesce mai a convincere del tutto.

PS: un encomio comunque per la famosa scena della lotta nel palazzo; copiata a mani basse da quella originale e proprio per questo con poche sbavature.

PPS: Jackson in questo film era quasi un atto dovuto, ma vestirlo da imbecille non era un obbligo.

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