(Arsenic and old lace)
Visto in DVD.
Un critico teatrale allergico al matrimonio (Grant), alla fine, cede e si sposa. Il giornod el matrimonio, poco prima di partire per il viaggio di nozze passa a salutare le due zie zitelle che abitano a Brooklyn; sfortunatamente scoprirà proprio in quel momento che le due vecchiette hanno un'attività caritatevole particolare; invitare in casa proprio e poi uccidere delle persone sole, per sotterarle in cantina. Le cose si complicheranno quando il fratello criminale di Grant si presenterà dalle ziette con un cadavere suo.
Commedia nera e grottesca in maniera inimmaginabile per i tempi condotta con mano incredibilmente ferma da Frank Capra.
Diciamolo subito, io sopporto poco Cary Grant e ancor meno quando fa il picchiatello. Tutta la prima parte è stata per me un lento aspettare che Grant bevesse accidentalmente il vino di sambuco. La seconda invece, dove le atmosfere si fanno più cupe, i personaggi aumentano (entrano in scena un bravissimo e giovanissimo Lorre e un Massey che fa il verso a Boris Karloff, prima scelta per quella stessa parte), la storia si fa più interessante con una sorta di commedia degli equivoci, il ritmo più serrato, ecco in questa seconda metà il film decolla.
Capra fa miracoli con quello che ha, una stanza ed un cimitero, l'uso delle ombre e una manciata di caratteristi di livello. Bravo.
PS: estremamente irritante il doppiaggio d'epoca, sia per pronuncia che per tono.
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