(Id.)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Un gruppo di clown alieni invadono una cittadina degli USA, catturano gli uomini per farne baccelli di zucchero filato per potersene nutrire. Un gruppo di ragazzi salverà il mondo.
Canonico horror scifi figlio diretto degli ultracorpi e della fantascienza anni '50 in genere innestato sull'umorismo e sulla parodia anni '80. Negli anni '80 ormai il genere horror aveva un decennio e rotti di archetipi base, aveva nelle vene i tentativi indipendenti di fare orrore con tutto (ma proprio con ogni singolo oggetto), non restava che la presa per il culo ed il film per ragazzi in declinato nei vari generi (grazie a Dante).
Qui l'idea è che gli alieni siano una razza di clown con tutti gli oggetti relativi, i colori sgargianti e i giochi, a cui poi noi (stupidi umani) ci siamo ispirati per inventare i nostri innocui pagliacci (questo non viene mai detto, ma credo fosse la base teorica del film). Quello che si si trova di fronte è quindi un film dalle scenografie felliniane, dai colori chiassosi, dalle idee visive continue (realizzate con effetti speciali d'epoca, ma buoni) e dal ritmo sostenuto. La banalità della trama è diluita nella gigantesca serie di idee nuove per i vari omicidi perpetrati dai clown; questi alieni infatti sembrano avere possibilità illimitate, escono dai cartoni per la pizza, uccidono con una valanga di torte in faccia, usano ombre cinesi animate, intrappolano nei palloncini, utilizzano pop corn/semi di piante aggressive ecc...
Se a questo si unisce la capacità di prendersi mai sul serio, ma di voler divertire con la parodia ben realizzata, il risultato finale è un film che (ovviamente) non farà mai paura, ma che conquisterà fin da subito e costringerà a non staccarsi mai dallo schermo fino alla fine.
Un must da applausi che non potrà non piacere quasi a chiunque.
PS: pare che stiano progettando un remake... tremo all'idea di quello che potrebbero fare la CG a basso costo...
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