mercoledì 25 marzo 2015

Il re dei mostri - Motoyoshi Oda (1955)

(Gojira no gyakushū)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Godzilla viene individuato su un'isola al largo di Osaka, ma oltre a lui c'è pure un Anchilosauro che chiamano Angilas. Li tengono d'occhio e sembrano riuscire a sviarli dalla città, ma in ultimo le cose vanno male e i due di mettono a combattere in centro. Dopo un pò di distruzione Godzilla batte Angilas e se ne torna sull'isola dove viene imprigionato in una valanga di ghiaccio.

Darto il grande successo del primo capitolo, i giappo, fecero subito il seguito. Tecnicamente si impegnarono parecchio nel migliorare il comparto visivo (hanno messo occhi mobili al mostro e per il finale hanno aperto il freezer per usare vero ghiaccio). Quello che è evidente è che l'operazione si è notevolmente modificata; da un'apologo moraleggiante in salsa horror apocalittica ci si sposta all'operazione alimentare per un film d'avventura e distruzione standard.
La storia è decisamente più esile, non c'è vero e proprio scontro fra il mostro e gli umani fino al finale; viene introdotta l'idea della lotta fra Godzilla e un kaiju random (viene di fatto inventato il kaiju), la maggior parte dle minutaggio è dedicata alla lotta fra i due e alla distruzione della città (decisamente meglio realizzata con un gran finale contro un castello medievale giapponese).
Viene introdotta una storia che oggi definiremmo bromance per dare più peso al film. Viene pure reclutato Shimura per fare da tramite nei due film della saga.

Non è brutto, anzi è pure meglio realizzato, ma più banale e frettoloso; inoltre appare evidente che quello che verrà dopo sarà lo sfruttamento del brand e appena si farà eccessivo tutto quello che ci si potrà godere qualche opera sfacciatamente camp.

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