venerdì 13 maggio 2016

Watang! Nel favoloso impero dei mostri - Ishirô Honda (1964)

(Mosura tai Gojira)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato.

Dopo un maremoto un uovo gigante viene trovato su una spiaggia, un gruppo di speculatori vi costruisce un parco attorno per guadagnare il più possibile. L'uovo si schiude e ne esce Mothra, un farfallone ecologista. La scossa però ha risvegliato pure Godzilla, per fortuna il farfallone difende il Giappone.

Terzo seguito del primo "Godzilla" realizzato a dieci anni esatti. Ormai dal primo seguito il gioco è sempre quello di far affrontare a Godzilla un nemico temibile; ma in questo film la prospettiva vien ribaltata; sin dal titolo originale Godzilla è il secondo nella lista, è l'antagonista e non il  kaiju principale. Mothra (già famoso per un precedente film da protagonista, sempre diretto da Honda) rappresenta, quindi, le forze del bene (la natura che si contrappone, non va dimenticato, alla creatura figlia del pericolo atomico) che contrastano l'agente del caos, il mostro radioattivo che si muove senza volontà se non quella di distruggere.
A parte questo (e non è poco, dato che a distanza di anni i rapporti di forza cambieranno nuovamente) l'altra innovazione (se così la vogliamo definire) è l'introduzione di un messaggio apertamente anticapitalista ed ecologista a fianco del solito principio anti atomico... Un po' poco per fare la differenza.
L'altra grande introduzione è il mood; l'horror del primo film e il clima fantasy più serio dei successivi è completamente perduto in favore di un fantasy più infantile: le fatine gemelle cantanti, l'intervento di Mothra,il farfallone che odia le ingiustizie e una recitazione sopra le righe; il target sta cambiando rapidamente, dagli adulti l'età si abbassa e i film che seguiranno agiranno di conseguenza.

Carino, ma l'idea originale già è denaturata e cerca una via di fuga in generi più mainstream.

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