lunedì 26 marzo 2018

Le streghe di Salem - Rob Zombie (2012)

(The lords of Salem)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.

Satana vuole tornare a Salem ai giorni nostri, per farlo si avvale di un gruppo di streghe che dovrebbero farlo partorire da una tizia che sia di stirpe nota. Per poterlo fare però... sembra debbano far uscire di senno un pò di donne random e come tramite utilizzano la musica (sempre detto che il rock n roll è la musica del diavolo), un pessimo pezzo ripetitivo è talmente brutto che viene continuamente passato alla radio dando il via a una serie di eventi piuttosto lisergici.

Dopo un inizio col botto, due remake importanti (che ancora non ho visto) e un filmetto fatto per togliersi uno sfizio... Rob Zombie torna a togliersi degli sfizi e fa un filmetto.
Se almeno "Superbeasto" ha l'onestà del direct to video e del prendersi per il culo da solo, questo film no, va in sala e si prende troppo sul serio.

A fronte di una fotografia carica e impeccabile, a fronte di un uso di neon che neanche su Beale street, a fronte di una serie di sequenze oniriche cariche di volontà dissacratoria.... a fronte di tutto ciò non c'è nulla. Sembra un horror girato da Refn in fase adolescenziale; sembra contenere tutto l'armamentario kitsch del metal con il 90% di neon in più; sembra essere la volontà cialtrona di un 15enne appassionato di Black Sabbath che vuol far vedere come si fa un film.
Sembra che, di nuovo, Zombie, sia più interessato a togliersi uno sfizio portato avanti da anni, più che realizzare un buon film.
Quello che ne viene fuori è un videoclip metal, kitsch e cretino di un'ora e mezza.

PS: applausi a scena aperta alla galleria di comprimari incredibili, che sprecano una serie di grandi caratterizzazioni per un film che non li merita.

2 commenti:

Babol ha detto...

Nonostante preferisca altri film di Zombie, all'epoca mi era piaciuto tantissimo, l'avevo trovato un trip non da poco, zeppo di citazioni azzeccate e persino un po' angosciante.

Lakehurst ha detto...

mah, rileggendo ora mi rendo conto di averci messo molta acrimonia, ma è dovuta a quanto mi sono piaciuti i primi due film di Rob (che nel loro piccolo hanno fatto fare qualche passetto avanti al genere horror), questo mi è davvero sembrato "una cadillac senza motore", ma i versione tamarra.