mercoledì 15 maggio 2019

Tutto può accadere a Broadway - Peter Bogdanovich (2014)

(She's funny that way)

Visto in aereo in lingua originale.

Il ritorno di Bogdanovich è un sorprendente salto indietro nel tempo. Pur sapendo dell'eterno amore del regista per il cinema della Hollywood d'oro degli anni '30-'40 era dai suoi primi film che non si vedevano riferimenti così diretti e credo che sia la sua prima esperienza dagli anni '70 in cui attivamente di resuscitare un genere d'epoca ("Waht's up, doc", "Paper moon" o "At long last love").
Qui siamo di fronte a una vera e propria screwball comedy anni '30, estremamente consapevole di sé, a tratti autoreferenziale al proprio genere (in alcuni momenti in maniera metacinematografica sfacciatissima), ma sostanzialmente rispettosa delle regole base e piena di affetto per quel modo di fare cinema.
Una screwball comedy riadattata ai nostri tempi che non disdegna il dialogo in macchina da presa dell'inizio, alcune derivazioni alleniane, l'introduzione di argomenti come il sesso e l'ammodernamento di personaggi "picchiatelli" che altrimenti sarebbero ormai inservibili (la Aniston su tutti, che purtroppo soffre di una sceneggiatura che la considera fino a un certo punto).
Quello che ne esce è una commedia degli equivoci dai ritmi velocissimi, dalla quantità di caratteri che affollano la scena. Divertente e dal ritmo sempre sostenuto riesce, come 80anni fa, a portare a casa un ottimo risultato.
Rimarrà un unicum, ma è stato un unicum bellissimo.

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