(Id.)
Registrato dalla tv. Un gruppo di ex militari specializzati in recuperi vengono mandati nella foresta sudamericana e prendere un ministro… al di la del fatto che le cose non sono come erano state dette, ma si inserisce nella vicenda pure un alieno che sa rendersi trasparente che pare essere venuto sulla terra per tenersi un po in allenamento con la caccia.
Quintessenza dell’action macho anni ’80. C’è tutto, muscoli ipertrofici, militari con un passato che vorrebbero dimenticare, tirannosauri superdotati, professionisti nell’arte di uccidere ed esplosioni. C’è proprio tutto.
E bisogna pure ammettere che il film è veramente bello. La tensione c’è (credo più sfumata che non 30 anni fa, ma c’è) e regge dall’inizio alla fine. Tratta con tale noncuranza il tema fantascientifico da renderlo credibile nonostante l’eccesso di sospensione dell’incredulità. Schwarzenegger è perfetto nella parte e può anche permettersi di non recitare come suo solito ottenendo comunque un ottimo risultato.
Poi volendo c’è anche tutto un discorso sulle similitudini tra i militari e l’alieno, tante e tali da far sembrare gli antagonisti legati dai medesimi principi e dalla medesima voglia di vincere una sfida.
Il finale, primordiale, con un corpo a corpo tra due entità così simili è la punta di diamante di un film davvero ben realizzato.
Il difetto principale, a mio avviso, è proprio la prima (e unica vera e propria) scena d’azione, quella dell’assalto ai guerriglieri. La sequenza è ricca di mitragliate ed esplosioni è vero, ma è confusa, casuale, senza una regia dietro che riesca a tirarne la fila.
Nessun commento:
Posta un commento