(Minnâ-yatteruka!)
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.Un uomo vuole rimorchiare delle donne e ritiene che il segreto sia possedere un’auto, non importa quale-come-dove, basta avere un’auto. Da qui parte un film che tocca ogni genere cinematografico senza soluzione di continuità finendo con un uomo-mosca gigante che va a mangiare una mega cacca…
Questo alla sua uscita è stato considerato il suicidio artistico di Kitano, poco prima dell’incidente che ne segnerà la vita e la faccia. Di fatto, a distanza di quasi un ventennio si può dire che il film contiene la vena comico/surreale che è propria di Kitano. Difficile non notare come la sua recente trilogia sul fare film sia sostanzialmente una versione migliorata e patinati di questo Getting Any?
Kitano stesso all’uscita del film disse che era un tentativo di insultare il cinema e la cosa si vede a mano a mano che il film accumula citazioni e battute idiote fino al finalone fatto di cacca e un kajiu che è figlio de “La mosca” di Cronenberg. Nella parte iniziale però, quella meno citazionista, quella iniziale sui tentativi del protagonista di portarsi a letto le donne comprando una macchina, il film fa ridere, è decisamente divertente quanto può esserlo un film comico demenziale.
In sostanza questo è un bignami del cinema che a Kitano piaceva (per lo più giapponese, dalla Yakuza ai film di fantascienza, e c’è pure Zatoichi!; ma ci sono pure piccole citazioni made in USA come “La mosca” o i “Ghostbusters”), messo sotto spirito e venuto decisamente male… probabilmente quando Kitano finisce le idee comincia a sbrodolare… alla fine è solo un film su un tizio che vuole fare sesso.
Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.Un uomo vuole rimorchiare delle donne e ritiene che il segreto sia possedere un’auto, non importa quale-come-dove, basta avere un’auto. Da qui parte un film che tocca ogni genere cinematografico senza soluzione di continuità finendo con un uomo-mosca gigante che va a mangiare una mega cacca…
Questo alla sua uscita è stato considerato il suicidio artistico di Kitano, poco prima dell’incidente che ne segnerà la vita e la faccia. Di fatto, a distanza di quasi un ventennio si può dire che il film contiene la vena comico/surreale che è propria di Kitano. Difficile non notare come la sua recente trilogia sul fare film sia sostanzialmente una versione migliorata e patinati di questo Getting Any?
Kitano stesso all’uscita del film disse che era un tentativo di insultare il cinema e la cosa si vede a mano a mano che il film accumula citazioni e battute idiote fino al finalone fatto di cacca e un kajiu che è figlio de “La mosca” di Cronenberg. Nella parte iniziale però, quella meno citazionista, quella iniziale sui tentativi del protagonista di portarsi a letto le donne comprando una macchina, il film fa ridere, è decisamente divertente quanto può esserlo un film comico demenziale.
In sostanza questo è un bignami del cinema che a Kitano piaceva (per lo più giapponese, dalla Yakuza ai film di fantascienza, e c’è pure Zatoichi!; ma ci sono pure piccole citazioni made in USA come “La mosca” o i “Ghostbusters”), messo sotto spirito e venuto decisamente male… probabilmente quando Kitano finisce le idee comincia a sbrodolare… alla fine è solo un film su un tizio che vuole fare sesso.
4 commenti:
Ossignur, l'avevo visto tantissimi anni fa grazie a Fuori Orario.
Un film geniale, assurdo, con un finale che mi aveva lasciata sconcertata per giorni.
Da conoscere e vedere, sicuramente!!
onestamente non mi ha entusiasmato tantissimo, ma indubbiamente ha molto più senso se visto connesso con i suoi ultimi film.
da morire dal ridere, l'ho visto tre volte, e questo è l'effetto
è follia pura, bisogna dirlo, ma funziona.
devo ammettere che sul versante "film anarchico" preferisoc di gran lunga gli ultimi di Kitano piuttosto che questo getting any?
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