venerdì 21 dicembre 2012

Ashik Kerib, storia di un ashug innamorato - Sergei Parajanov, Dodo Abashidze (1988)

(Ashug-Karibi)

Registrato dalla tv in lingua originale sottotitolato.

Dopo la fortezza di Suram Parajanov realizzò il suo ultimo film. Questo Ashik Karib è la storia sempre più fiabesca di un giovane nullatenente che vuole sposare la figlia di un uomo ricco, l’uomo che no vuole dargliela in moglie gli richiede di provare a fare fortuna e tornare ricco anche lui, solo allora si potranno sposare.

Il film elimina nuovamente i movimenti di macchina in favore di una costruzione delle immagini più ricercata, ma a differenza del precedente la realizzazione è meno ricca e meno intensa, ma i colori ed il folklore locale sono sempre quelli. Anche il clima fiabesco rimane intatto, ma viene persa molta della poesia, puntando più sull’impatto visivo meno sui sottotesti, inoltre spinge in molte scene (tutte quelle con il sultano) sul macchiettistico e sulla satira. Infine anche la storia è presentata in maniera ancora più spezzata delle opere precedenti, puntando tutto sull’effetto scenico e rendendo ancora più ostica la fruibilità del film. Tutto sommato mi pare che, pur essendo un buon film nel suo genere, sia uno dei peggiori tra quelli più personali del regista russo.

Il film è dedicato a Tarkovskiy.

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