Visto in Dvx.
Alan Smithee, regista, sta
girando un film d’azione con cast stellare (Goldberg, Chan e Stallone), ma i
produttori s’intromettono troppo, il film viene violentato e Smithee non ci
sta, vuole uscirsene. Se un film viene ripudiato dal regista, il sindacato
impone di accreditarlo a un nome fittizio, che purtroppo è proprio Alan Smithee
(in realtà l’uso abituale di questo nome per le opere disconosciute è reale, ma
non è un’imposizione). Il regista pertanto “rapisce” il suo film e inizia un’estenuante
trattativa che arriverà a un nulla di fatto.
Simpatico film di Hollywood su
Hollywood, che come d’abitudine butta uno sguardo disincantato a tutto tondo
nel mondo del cinema californiano, dalle grandi manovre commerciali, alle star
esaltate (con le partecipazioni di Stallone, Chan e Goldberg nelle parti di se
stessi), fino agli indipendenti macchiettistici.
Il tutto viene ritratto nella
modalità di un documentario con i protagonisti che parlano direttamente in
macchina in varie situazioni (che tendono sempre più verso l’assurdo), inframmezzato
da spezzoni “reali” che mostrano quanto successo.
Idea ottima, realizzazione
decisamente migliorabile sotto molti punti di vista. Al di la della regia e di
molta recitazione eccessiva, quello che veramente rende questo film solo un
filmetto è la sceneggiatura all’acqua di rose, che ironizza con poca
intelligenza, rende tutti delle macchiette da teen movie, si muove nel
prevedibile e non affonda mai in qualcosa di graffiante.
2 commenti:
Non lo conocevo proprio.
Colgo l'occasione per augurarti buon anno!
credo di averne letto per caso addiruttura di wikipedia (quindi niente di specializzato), ma dai nomi in campo (dalle star che ci mettono la faccia, alla presenza di Idle) mi aspettavo molto di più.
In ogni caso grazie per gli auguri e un buon 2013 anche a te.
Posta un commento