venerdì 29 aprile 2016

Victor Victoria - Blake Edwards (1982)

(Id.)

Visto in Dvx.

Parigi negli anni '30 era una gay Paris; e una cantante dalle notevoli doti vocali dovrà fingere di essere un nobile polacco omosessuale amante del travestitismo per riuscire ad avere successo, per fortuna sarà aiutata da ex stella del vaudeville.

Definirlo musical è eccessivo visto lo scarso minutaggio dei numeri musicali, anche se si tratta di scene perfettamente orchestrate che mostrano interamente le sequenze teatrali. Definirlo film in costume o storico sembra esagerato, ma la perfezione della ricostruzione della Parigi tra le due guerre è impeccabile, per location, scenografie e costumi. Definirla commedia (magari commedia dei sessi) è semplicemente riduttivo, così come cassarlo come semplice film sentimentale (visto il finale piuttosto scontato).
Di fatto Edwards riesce nel complicato compito di coniugare tutte queste caratteristiche in un unico film. Un film storicamente perfetto (e bellissimo), divertente, sporcato di rosa e con numeri musicali costruiti come fossimo alla Warner dell'epoca d'oro. Un lavoro di misurino così preciso che rende questo film senza tempo (di sicuro non avrei mai detto che fosse stato realizzato in uno dei decenni più eccessivi di sempre).

Completano il quadro un cast in forma, con una Andrews (voce e corpo) in piena forma (forse la sua interpretazione che preferisco) e un Preston vero mattatore. Il film inciampa nella mediocrità solo nella chiusura, ma non è una caduta tale da inficiare le due, godibilissime, ore appena trascorse.

2 commenti:

Christian ha detto...

Gradevolissimo, un mio "personal cult"!

Lakehurst ha detto...

per colpa mia questa è stata la prima visione di questo film. Nonostante le aspettative già positive si è rivelato una piacevole sorpresa.