venerdì 27 aprile 2018

I pascoli dell'odio - Michael Curtiz (1940)

(Santa Fe trail)

Visto in Dvx.

Una coppia di amici appena usciti dall'accademia militare degli USA di metà '800 sono mandati nei selvaggi territori del Kentucky (...se non confondo lo stato) dove devono fermare le scorribande armate di John Brown. Dopo varie vicissitudini prenderanno parte al suo arresto.

Film d'avventura e sentimenti firmato da Curtiz che maneggia gli ottimi Flynn e de Havilland pur senza mischiarli mai quanto servirebbe per rendere la loro simpatica storia d'amore come un elemento interessante e non un'obbligo contrattuale. Quello che rimane, dunque, è l'avventura.
Sornione e slavato, il film inizia con le consuete dinamiche dell'eroe americano dell'antagonista ex amico ripudiato; non viene mai fatto un vero sforzo drammatico (seppure la figura di John Brown è quantomai serie e tragica), ma Curtiz sa, quantomeno, gestire bene le scene "action", i combattimenti e le cavalcate. Flynn si muove con la solita destrezza nei panni del solito eroe americano piacione.

Di fatto è un film che può intrattenere bene, anche se con qualche caduta nello sbadiglio, ma che come maggior innovazione porta un opinione terroristica dell'eroe abolizionista (comunque condivisa da parte degli storici) e una (a mio avviso) eccessiva comprensione per le ragioni degli schiavisti. Ah già, poi c'è Reagan che recita e non è neppure fastidioso.

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