lunedì 16 aprile 2018

Il sospetto - Thomas Vinterberg (2012)

(Jagten)

Visto in Dvx.

Un uomo che lavora in un asilo viene accusato di pedofilia per un l'invenzione di una bambina arrabbiata. Dal sospetto del titolo la situazione degenererà in violenza e ostracismo che non verranno cancellate dal giudizio finale.

Il glaciale Vinterberg da vita a una vicenda altrettanto glaciale, trattata con un distacco programmatico che, da una parte non permette un completo coinvolgimento emotivo, ma dall'altra permette di raggiungere picchi di parossismo senza risultare stucchevole o poco credibile.
Dismessi completamente i panni del dogmatico, Vinterberg impacchetta il film in una perfezione stilistica invidiabile, lo colora con luci autunnali e invernali, con ombre melodrammatiche e sfumature terree; tirando fuori un'opera distaccata e formalmente impeccabile.
Tutto questo impegno nel farsi da parte rispetto al personaggi centrale premia la riuscita complessiva, ma soprattutto permette a Mikkelsen di dare sfoggio delle sue capacità, rimanendo l'unico a dover dimostrare dei sentimenti all'interno di una macchina altrimenti gelida; e ovviamente gli riesce bene.

Se da una parte la trama vuole mostrare l'impossibilità a debellare un dubbio una volta instillato, forse avrebbe potuto risultare più efficace lasciando anche lo spettatore nell'ignoranza circa i reali avvenimenti.
Rimane comunque un film ben fatto, intelligente e godibilissimo.

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