(La comunidad)
Visto in VHS.
Una dipendente di una ditta di vendita d’immobili si installa per un breve periodo in un appartamento in vendita, dove accidentalmente verrà in possesso di diversi milioni, non sa però che l’intero condominio è a conoscenza della cosa e che sono tutti molto, molto determinati a prendersi i soldi.
Divertente commedia nerissima della mia nuova scoperta personale de la Iglesia (visto quanto ho sentito parlare di “Balada triste de trompeta“ mi sembrava giusto informarmi sulla filmografia precedente prima di vederlo) che con gusto sadico trasforma un colpo di fortuna in una lenta discesa all’inferno praticamente inarrestabile e da cui sembra impossibile uscirne.
La cosa migliore però è la costruzione dei personaggi, tutti hanno una personalità e tutti sono egualmente colpevoli (la protagonista dimostra non poca avidità e si dimostra al pari degli altri condomini, come ci tiene a dirle la sua dirimpettaia), pertanto la fortuna non arride ai più meritevoli, semplicemente ai meno abbietti…
Nel comparto tecnico de la Iglesia sfodera dei colori accesissimi e lussureggianti con una fotografia ben curata; il tutto è incorniciato da una regia circense dalle inquadrature mai banali che trova il suo meglio nelle scene d’azione (il finale sul tetto dei palazzi è realizzato benissimo). Viene poi unito un uso sensato degli effetti speciali, che diventano pacchiani solo in una scena, forse due (come nel salto dell’anziana condomina da un tetto all’altro dove sembra di essere in un film di Stephen Chow).
Una vera scoperta, un film divertente e cattivo diretto da dio e visivamente sorprendente che mi incuriosisce ancora di più sulla “Balada triste”…e ovviamente mi pone in mente la solita questione, perché in Italia non siamo in grado di fare film di questo livello?
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