(Blue steel)
Visto in VHS.
Una poliziotta alla sua prima escursione nei bassifondi uccide un rapinatore, peccato che la pistola venga presa da uno dei presenti, uno yuppi un poco frustrato e (come si scoprirà più avanti) parecchio psicotico… lo yuppi tenterà (e riuscirà) a sedurre la poliziotta mentre comincia ad ammazzare accazzo in giro per la città. L’ancora bella Jamie Lee Curtis (la poliziotta) ci impiegherà una vita a capire come stanno le cose.
Film low budget di una Bigelow assolutamente imberbe. Crea delle buone atmosfere, ma la storia è banale ed idiota, e l’antagonista più inarrestabile del T-1000; era dai tempi della Chanson de Roland che un personaggio non durava tanto con tutte quelle pallottole in corpo…
E poi la regia onnivora della regista latita per tutto il film, e si limita a costruire scene che, nella migliore delle ipotesi, sono buone… ma le cadute di stile sono troppe (la scena dello stupro è una delle cose più grottesche che abbia visto nelle ultime settimane, e io guardo i tg tutti i giorni).
Un film solo per completasti (della Bigelow o della Curtis), sconsigliabile a chi vuole avvicinarsi alla regista per la prima volta.
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