venerdì 16 dicembre 2011

Ciao America - Brian De Palma (1968)

(Greetings)

Visto in DVD. La vita di 3 amici che cercano di evitare di essere mandati in Vietnam, nel frattempo di gingillano tra i vari topoi di quegli anni, la guerra, i complotti governativi, il sesso, i film amatoriali, ecc…
Secondo film di De Palma, è il classico film anni ’60. Completamente libero nella forma completamente caotico nell’assenza di trama. Un film che presenta i giovani che sopravvivono nonostante il governo.

Nella forma, come sempre in quegli anni nell’ambito indie, De Palma ci da dentro a fare ogni cosa che gli passi per la testa fregandosene del fatto che sia effettivamente utile o meno, dalle accelerazioni; a stacchi di montaggio che mostrano il punto di vista opposto della stessa scena, ma palesemente ripreso in un momento diverso; ai cartelli; agli attori che parlano in camera.
Certamente ha dei pregi, dalla storia parallela del ragazzo ossessionato dall’omicidio di JFK, all’appuntamento mostrato in chiave di film porno/muto.

In definitiva un film certamente rilevante all’epoca (e rilevante per creare il De Palma che oggi conosciamo), ma che è irrimediabilmente invecchiato e sena l’attenuante di creare immagini da urlo come invece riesce a fare“Chi sta bussando alla mia porta?”.

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