venerdì 16 aprile 2010

Il grande sonno - Howard Hawks (1946)

(The big sleep)

Visto in DVD, in lingua originale sottotitolato.

Dall'omonimo e intricatissimo romanzo di Chandler viene tirato fuori questo film, che è un pò la summa delle diverse intelligenze che si sono messe a realizzarlo.
In primo luogo c'è Faulkner alla sceneggiatura, ed essendo uno dei migliori scrittori americani riesce a tirare fuori una storia coerente e neppure troppo complicata (se sembra difficile da seguire, assicuro che in confronto al libro questo film sembra un gingerino) da quella esondazione di parole che è l'opera originale (addirittura Chandler non si ritrovava in quella storia, e diceva di non sapere con esattezza neppure lui chi avesse compiuto tutti gli omicidi). Ma non basta, perchè oltre a dargli struttura, crea uno dei film dai dialoghi meglio realizzati di sempre, graffianti, rapidi, sempre a tono, davvero magnifico.
Poi ci sono gli interpreti, Bogart che riesce a recitare, ma non solo, recita pure bene!!! e la Bacall che è assolutamente impeccabile (come dicevano all'epoca, l'unica donna in grado di tenere testa a Bogart). Meglio vederlo in originale, il doppiaggio italiano stona e ammazza metà della recitazione.
E poi c'è Hawks... ad essere sincero io non vedo un suo tocco particolare, una magia nelle sue riprese; certamente è un cultore dei movimenti di macchina, ma per il resto non mi è sembrato nulla di evidente. Però è certamente un ottimo narratore, riuscendo a far scorrere una storia complicata come fosse un giallo di Angela Lansbury.
Già qualche anno prima avevano provato una miscela simile per "Acque del sud", ma la bellezza e la perfezione di questo film non sono neanche paragonabili... e questo con tutti gli elementi al loro posto... questo a dire che i componenti sono fondamentali, ma pure la fortuna non è inutile.

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