mercoledì 16 giugno 2010

Calamari union - Aki Kaurismaki (1985)

Un gruppo di 17 amici di Helsinki (che si chiamano tutti Frank) vuole raggiungere il quartiere di Eira, che si trova sul lato opposto della città , che dipngono come un luogo perfetto, un paradiso. Il compito sarà piuttosto difficile, tra mille tentativi infruttuosi e sotterfugi per riuscire a sopravvivere nel frattempo, solo in 2 riusciranno. Gli altri moriranno o scompariranno nel tentativo... ma quelli che riusciranno si renderanno conto che non tutto è come ci si aspetta.
Surreale film di Kaurismaki che prosegue per scene disgiunte le une dalle altre, insensate e costantemente stranianti. Questo sarebbe un problema se non ci fosse la solita leggerezza del regista finlandese, la solita ironia in ogni scena, oltre che un fine citazionismo di generi cinematografici.
La regia stranamente dinamica si muove bruscamente, con panoramiche e carrelli precisi e geometrici, ma assolutamente inusuali per le opere più recenti.
Incredibilmente il film, pur non dicendo nulla di che, si fa guardare con piacere senza troppo risentimento (tranne per il personaggio che parla in inglese, che stimola violenza ad ogni battuta).

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