martedì 22 giugno 2010

The road - John Hillcoat (2009)

(Id.)

Visto al cinema.

In un futuro postapocalittico (non si sa che tipo di apocalisse, ma di sicuro è stata molto brutta), un uomo e suo figlio (entrambi senza nome) cercano di sopravvivere, alla mancanza di cibo (piante e animali sono tutti scomparsi), alla cattiveria degli altri uomini (dediti, per lo più al cannibalismo) e alla disperazione dei pochi buoni rimasti.
Tratto dall'omonimo romanzo del grande Cormac McCarthy, il film è uno dei più duri e crudeli con i suoi personaggi ed uno dei più senza speranza della storia del cinema.
Il libro è caratterizzato da ambienti sporchi, personaggi al limite, dialoghi secchi e atmosfere rarefatte; sembra pensato proprio per Hillcoat, che su ste cose ci campa.
E SE va sottolineata l'assoluta fedeltà del film al libro (cosa non necessaria, ma se riesce è certamente un merito) e la bella fotografia, tutta grigiore che sottolinea bene l'ambientazione fatta di alberi morti e palazzi sventrati... Purtroppo però, li dove il libro era un racconto d'amore e di speranza (si, può sembrare strano per chi conosce McCarthy, ma questo è il suo libro più ricco di speranza che si chiude pure con una specie di lieto fine!!!), questo non riesce a trasmettere allo stesso modo queste sensazioni, e si ferma sul suo essere estremo e cupo.
Bello, ben fatto, ma alla fin fine non dice nulla.

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