(Too late the hero)
Visto in DVD. WWII, in un’isola del pacifico condivisa fra inglesi e giapponesi, viene inviato un militare USA che conosce il giapponese per una missione pericolosa. Il film mostra il manipolo di militari che compiono il lungo percorso attraverso la giungla, mettendo in evidenza l’inadeguatezza dei superiori, il menefreghismo e l’opportunismo dei subalterni ed in generale l’antieroismo militanti di tutti i personaggi.
Diciamolo subito, il film intrattiene senza eccessiva noia, e questa è la sua dote principale. Le scene (all’inizio e alla fine) degli uomini nella terra di nessuno dove i compagni al sicuro li incitano come in un gioco sono lodevoli; l’idea del duello a distanza fra il comandante giapponese ed i suoi annunci con gloi altoparlanti ed il manipoli di inglesi, nonché diversi guizzi di amaro cinismo sparsi qui e la sono assolutamente pregevoli… ma a conti fatti sono solo un buon incartante per un film mediocre nella realizzazione, che si fa scudo di un antieroismo fin dal titolo per poi sfociare nella più banale glorificazione del working class hero, mostrando che in situazioni di vera necessità tutti sono in grado di dare il meglio ecc…
Si insomma, una film sbagliato in partenza.
4 commenti:
Merita di essere visto solo per il titolo italiano, non per altro.
beh, ammetto di aver recuperato questo film dalla lunga filmografia di aldrich proprio pe ril titolo.
Aldrich ha fatto Scusi, dov'è il West, Quella ultima sporca meta, Quella sporca dozzina, Il volo della fenice, quindi gli dò un pò più del minimo interesse garantito ad ogni regista, ma solo un pò.
tra quelli che hai citato ho visto solo quella sporca dozzina, un film che vale una carriera, però ci aggiungerei pure che fine ha fatto baby jane? e piano piano dolce carlotta.
scusi dov'è il west? l'ho sempre evitato, non mi fido di aldrich in un film totalmente comico...
gli altri invece non li conosco proprio e dovrò recuperarli.
Posta un commento