Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato in inglese.
Un arrogante e vanesio produttore di
Broadway scopre e lancia una giovane attrice che presto diverrà sua
compagna, il rapporto fra i due diverrà rapidamente burrascoso quando anche lei
assumerà la tracotanza di lui. Si lasceranno e questo determinerà il declino
del produttore. A distanza di tempo si incontreranno per caso su un treno dove
ricominceranno a scontrarsi.
Screwball comedy di Hawks, solitamente
maestro del genere. Se il film è complessivamente una commedia simpatica si può
dire che i pregi finiscono li. Non ci sono guizzi geniali del regista, non c’è
la rapidità o il divertimento immutato di altre sue commedie (“La signora del venerdì” ad esempio), l’ambiente teatrale sembra essere stato preso non solo
come location, ma anche per una sceneggiatura più verbosa del solito e per una
recitazione particolarmente calcata (anche per una screwball comedy). Direi che
il film si lascia vedere con facilità e ci si gode soltanto al simpatia di
primari e comprimari (personalmente sono rimasto colpito dalla parte di John Barrymore che io consideravo un compito gentiluomo, ma qui si mette pure ad
imitare i cammelli di Babilonia).
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