lunedì 18 febbraio 2019

Le mura di Sana'a - Pier Paolo pasolini (1971)

(Id.)

Visto qui.

Al termine delle riprese per il "Decameron", Pasolini si risolve a realizzare una serie di registrazioni del centro storico della capitale yemenita e della popolazione locale. Quelle riprese verranno montate in questo cortometraggio.
L'intento è, dichiaratamente, un appello all'UNESCO affinché si faccia carico della salvaguardia della città medievale di Sana'a.
Intriso di un poco di arroganza (l'appello a nome del popolo yemenita che ancora non l'ha fatto, ma certamente lo farebbe) e di un occhio estremamente lucido sui mutamenti reali (l'idea cinematograficamente più azzeccata è la serie di inquadrature dei piedi degli yemeniti per sottolineare l'invasione dei beni di consumo) il documentario è un'opera interessante, ma confusa.
Interessante per l'invettiva iniziale anti neo colonizzazione (per lo più cinese!), che però è decisamente fuori tema, e interessante per il parallelo con quanto avvenuto in Italia, è però confusa per gli stessi motivi. Aggiungere argomenti al di fuori del significato fanno perdere nerbo al documentario e la lunga sequenza in Italia è eccessiva per l'obiettivo finale (anzi, l'obiettivo di sollevare lo stesso problema sul territorio nazionale sarà rappresentato molto meglio dal documentario televisivo "Pasolini e... la forma della città" del 1974; torneranno gli stessi argomenti, ma meglio esposti e con più minutaggio).
Rimane comunque un esempio precoce e altissimo di impegno sociale di un intellettuale al di là del proprio giardinetto di casa, che dimostra, inoltre, una preveggenza lodevole e una sensibilità non comune.

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