martedì 20 ottobre 2009

Franklyn - Gerald McMorrow (2008)

(Id.)

Visto in DVD
In un mondo distopico dove la religione (ogni religione) è un mezzo per il controllo della società, si muove un personaggio alla ricerca di vendetta, mantre nel frattempo nella londra che tutti noi conosciamo altri 3 personaggi si muovono alla ricerca di non si sa bene cosa. Per ¾ del film le storie sono tutte ermeticamente divise ed inconcludenti, poi arriva l’inevitabile finale a sorpresa che quasi quasi non ti aspetti, che fa di tutto per rendersi figo, innovativo e completo. Generalmente questo mi piace, e certamente in questo caso il finale tira bene le fila del discorso e certamente non è neppure lontanamente concepibile nei primi minuti però… però arriva troppo tardi, il film si allunga lentamente per troppo tempo, i personaggi sono troppo al limite per essere credibili o realmente interessanti, sono estremi o teneri per contratto, cperchè vogliono a tutti i costi acchiappare il pubblico, un pubblico adolescente soprattutto, cercano l'approvazione mostrando eroi di commedie romantiche che fanno faccette da cane bastonato, e quel finale alla fine è troppo… gratuito; non ci si arriva per gradi, non si viene preparati per tempo, per carità gli indizi ci sono, ma è troppo lento il percorso per giungere alla fine e la fine è troppo precipitosa e falsamente consolatoria, come a dire, basta una pallottola e il tuo problema psichiatrico verrà curato, oltre al fatto che ritroverai l'amore...
La regia piatta si concede solo nette differenze cromatiche per i due mondi oggetivamente belle, ma francamente entrambe mi sono sembrate banali…
Peccato, un film sprecato.

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