martedì 27 ottobre 2009

Il colore dei soldi - Martin Scorsese (1986)

(The color of money)

Visto in DVD. 25 anni dopo lo spaccone, Paul Newman ritorna nei panni dello stesso personaggio; ma ora, ovviamente, è vecchio, ed è fuori dal giro da 2 decenni. Incontra però Tom Cruise e prova a riscattarsi facendogli da manager... finirà per cercare il riscatto riprendendo in mano la stecca.
Questo film è decisamente superiore all'originale; a parità di attori (Newman sempre grande, meritato Oscar, e Cruise adatto al ruolo e stranamente non irritante) la storia è migliore, la parabola umana è quella di chi, dopo essere stato sulla vetta, ne è sceso troppo rapidamente e adesso, da vecchio vuole cercare di tornarci, con tutte le ovvie difficoltà; e poi dietro la macchina da presa c'è Scorsese. Fotografia sgargiante e cupa insieme, movimenti di macchian ed inquadrature che esaltano il biliardo senza renderlo noioso, colonna sonora splendida e adattissima, e una storia che racconta al solito un ritorno al punto di partenza, un ritorno che non è però una sconfitta, anzi; ed in questo caso il punto di partenza non è quello dell'inizio del film, ma quello de "Lo spaccone".
Già alla prima scena capisci che sei davanti a qualcosa di magnifico.
Partecipano poi due giovani attori, un Turturro e un Whitaker qualsiasi...

1 commento:

Seconda serata ha detto...

Non posso dire che sia superiore all'originale, anche se c'era Scorsese a dirigerlo (ma forse neanche voleva farlo...).
Pure io l'ho visto tanti anni fa, forse al cinema, ma ero stato attirato dal nome di Cruise.

Ho trovato questo blog con Google blog search. Il film in questione è nella speciale nomination dei migliori film dell'anno per il Torneo degli Oscar, dove vengono assegnati i premi "denoaltri" blogger. Siamo alle nomination riepilogative del periodo 85 - 89. Se vuoi partecipare il link è questo:
http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/2009/12/nomination-del-quinquennio-85-89.html