venerdì 23 ottobre 2009

Permanent vacation - Jim Jarmusch (1980)

(Id.)

Visto in DVD in lingua originale Io amo il cinema di Jim Jarmush, le sue storie rarefatte, il suo creare un personaggio prima che una trama, il suo porre sempre i protagonisti al limite del vivere civile ma pur sempre con una loro morale ferrea, discutibile forse ma pur sempre forte, amo anche il suo simbolismo spinto, i suoi film che sono sempre di viaggio anche quando non viaggiano e la sua regia invisibile…
Però qui esagera, qui sfocia nel rischio più grande che il suo stile deve sempre fronteggiare: l’inutilità.
È un film in cui un personaggio, non originale, piatto, inutile e mal rappresentato, un personaggio che sembra pensato da un adolescente per come si ponga come eccentrico quando non lo è, per come sembri essere il detentore di una qualche verità, di uno stile di vita fuori dai canoni normali ma realmente giusto. Un personaggio insipido come pochi che non fa niente per tutto il film. Incontra personaggi esagerati per eccentricità che più che simbolici sono proprio idioti e poi alla fine non conclude… beh neppure c’era nulla da concludeea…
Un po’ me l’aspettavo dalla sua opera prima, ma sono comunque un po deluso.

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