venerdì 29 giugno 2018

Crimen - Mario Camerini (1960)

(Id.)

Visto in Dvx.

Sei coppie di italiani si ritrovano a Montecarlo. Un omicidio viene commesso e, per varie vicissitudini, i tre vengono tutti sospettati in una girandola di equivoci e segreti reciproci. La vicenda sarà ricostruita a distanza.

Commedia riuscitissima di Camerini che si sporca di giallo senza esserne mai sovrastata. Di fatto un mix di due generi dove, entrambi, hanno il loro spazio, per lo più disgiunto, ma con un occhio di apprezzamento maggiore alle risate.
Il film si pregia di una serie di interpretazioni eccellenti fatte dal cast stellare coprotagonista dove ognuno ha uno spazio equilibrato per muoversi e dare il meglio di sé, particolarmente apprezzabili Manfredi nei suoi panni migliori, un Sordi macchiettistico, ma adatto e una Mangano a cui viene dato lo spazio giusto per spiccare.
Il film invece non riesce mai a dosare in maniera corretta le varie componenti o le tre storie che, di fatto, prima del finale, sono degli episodi disgiunti; ma ha il vantaggio di architettare un plot a incastro totalmente imprevedibile costringendo lo spettatore a rimanere incollato al video fino alla fine per l'impossibilità di prevedere cosa verrà dopo. Non un capolavoro tout court, ma un capolavoro di imprevedibilità.




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