(Barton Fink)
Visto in DVD.
Io non amo i Coen, ma talvolta riesco ad apprezzarli. Normalmente girano sempre lo stesso film, fatto di perfezione formale, simmetricità, personaggi al limite del credibile, e virtuosismi visivi. Questo film si dimostra piuttosto in linea, oddio i virtuosismi visivi, seppure presenti, non sono così accentuati come in altri loro film; mentre i personaggi seppure abbastanza tipici sono particolarmente fastidiosi, il protagonista è stato descritto in maniera troppo convenzionale, come un artista impegnato troppo pieno di se e dei suoi ideali; non è dei coen un trattamento così banale.
Per dirla in un altro modo, normalmente i Coen fanno film freddi ed ironici insiemi. Questo film però è completamente a secco di ironia...
Si insomma, un film non da Coen che può rendere insoddisfatti tanto i fan, quanto i delatori del della coppia.
Stupiscono molto i 3 premi vinti a Cannes. Miglior regia forse ci sta anche (non so chi altro fosse in concorso), ma va detto che i coen stessi hanno fatto di meglio; miglior film mi pare proprio esagerato; miglior attore a Turturro... beh non è che reciti male è che se c'era da premiare qualcuno in questo film era Goodman, in quella che forse è la sua interpretazione migliore e più credibile di sempre, veramente brava a rappresentare l'uomo normale in stati d'animo normali.
Un ultimo appunto, il finale del film completamente surreale, assurdo ed autoriferito è un piccolo capolavoro, forse quanto di meglio i coen stessi abbiano prodotto fino a "Non è un paese per vecchi".
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