domenica 13 dicembre 2009

MASH - Robert Altman (1970)

(M*A*S*H)

Visto in VHS.

Una commedia ormai invecchiata che si preoccupa di smantellare l'idea del soldato americano come eroe. Film adattissimo e giustificato per gli anni in cui è stato fatto (all'epoca le critiche alla guerra in Vietnam impazzavano) oggigiorno ci rimane un film comico non completamente riuscito e una vittoria al festival di Cannes non giustificata dall'arte ma solo dalla politica (non giustificato se si considera che era in concorso pure "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto").
Il film si basa su una comicità di grana grossa, ma certamente certe battute hanno molto il sapore dei Simpson e meritano una riscoperta, come l'altoparlante che da ordini sempre più folli fino a dire i titoli di coda; ed un gusto surreale che si avvicina molto ai fratelli Marx, ecco in questo senso il film acquista importanza come ponte fra la comicità anni '30 e quella postmoderna... ma non bisogna esagerare a dargli importanza neanche in questo.
Qui Altman non da il meglio di se neppure come regista, e la sua classica coralità si sperde in 2-3 personaggi importanti e tanti comprimari.
Un film godibile, niente di più.

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