(Låt den rätte komma in)
Visto ad un cineforum.
Forse è il più bel film sul vampiro classico mai fatto.
In questa storia non c'è molto di originlae, giusto l'età dei protagonisti (bravissimi) che sono adolescentelli; però, pur non inventando nulla riesce a convincere e a mostrare quanto di più abusato (il vampiro che non può entrare in una stanza se non invitato, che si consuma alla luce del sole, che lascia due buchi nel collo...) come se fosse la prima volta, sotto una luce di tragedia greca che trasfigura tutto.
La storia di amore, o d'affetto se vogliamo essere precisi, è trasmessa con una delicatezza ed una sensibilità invidiabili.
Una fotografia gelida che gioca tutto sui toni del bianco, anche nelle innumerevoli sequenze nottorne; ed una regia che spicca per l'invisibilità e per come riesce a veicolare lo sgurado, nascondendo con maestria (soprattutto le scene più gore, che si riducono a solo un paio, tra cui il finale, in un film che se avesse voluto avrebbe potuto competere con "Splatters").
Forse eccessivamente lungo per l'atmosfera rarefatta che crea, ma cmunque un gran film, un piccolo gioiello del cinema horror, oramai borderline con quello romantico.
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