(If I had a million)
Visto in VHS registrato dalla tv.
Non conosco molto Lubitsch, e certo partire da un film corale, fatto a episodi in mano ad otto registi diversi non è proprio l'ideale per giudicarlo; e ad essere sinceri finora non è che lo apprezzi più di tanto. Però ho guardato questo film per iniziare a riavvicinarmi al regista tedesco, visto che comunque ha supervisionato il progetto.
Quello a cui ci si trova di fronte quando si comincia a guardare questo film è una commediola piacevolissima, con un inizio magnifico fatto da una completa cnoscienza del mezzo cinematografico, ottimo per movimenti di camera e montaggio (e pare che l'incipit fosse proprio in mano a Lubitsch). Un film molto parlato, con dialoghi ben scritti, in un epoca in cui il sonoro era ancora agli albori.
Molte sono le chicche sparpagliate in giro per tutto il film, come ad esempio le inquadrature delle gambe delle sedie a dondolo nell'ospizio (è solo il primo esempio che mi viene in mente).
Il film è composto da circa otto episodi alcuni dei quali molto divertenti (come quello del falsario), altri patetici e commoventi (come quello dell'anziana), altri invece piuttosto ripetitivi o non particolarmente originali (come quello della coppia che si vendica dei pirati della strada); ovviamente questo è prevedibile di fronte ad un film ad episodi scritti e diretti da persone diverse.
Nel complesso si tratta comunque di un buon lavoro, con un finae buonista che non stona visto il tono generale, e per essere solo in minima parte merito di Lubitsch, devo dire che me lo riabilita.
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