(Apur sansar)
Visto in VHS, in lingua originale sottotitolato... male
Apu è cresciuto, è diventao un uomo, si sposa (in uno dei matrimoni più assurdi della storia del cinema), ma presto perde la moglie a causa del parto, non vorrà vedere il figlio, identificandolo con la morte dell'amata.
Complessivamente più debole come storia, questo film però sancisce un netto miglioramento della regia di Ray, che si concentra in maniera maggiore sulla costruzione delle scene e si permette qualche virtuosismo tecnico in più come alcune piani sequenza che sembrano realizzati con dolly.
Nel complesso la trilogia si fa ricordare per due distinte sensazioni; in primo luogo la bellezza formale, mai esposta, mai evidfente, ma sempre presente, dall'altra parte però c'è pure tanta noia. Questi film sono solo per appassionati di cinema temo.
Interesante che tutti e tre i film della trilogia si concludano sulla strada...
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