giovedì 18 febbraio 2010

Mosca non crede alle lacrime - Vladimir Valentinovich Menshov (1980)

(Moskva slezam ne verit)

Visto ad un cineforum, in lingua originale sottotitolato.

Contro ogni pronostico (il titolo) si tratta di una commedia, che nella seconda parte si fa commedia romantica.
La storia è quella di 3 amiche nella Mosca del '58 e di come provino ad accasarsi, ognuno a modo proprio e con alterne fortune. Una si sposerà con un operaio; un'altra, la più dinamica vorrà strafare sposando un famoso giocatore di hockey; l'ultima, la protagonista (il personaggio di Katerina), rimarra incinta, e come sempre succede in sti film, sarà pure abbandonata. Fine prima parte.
Nella seconda sono passati circa vent'anni, e semplicemente viene presentato lo stato delle cose, dimostrando chi si è dimostrata lungimirante e chi è stata sconfitta dal destino, poi il film devia verso la vita di Katerina, di come si inserisca di forza un uomo, di come si innamorino, poi come sempre succede in sti film succede qualcosa che li fa separare, ma poi torneranno assieme.

La forza del film non sta nella trama piuttosto banale, seppure spezzata in 2 troncono, ma nel tono e nei personaggi.
Il tono è da commedia brillante, con battute realmente divertenti che vanno in crescendo fin nel finale, in pieno accordo con lo stile americano; eppure, al contrario delle commedie romantiche hollywoodiane (si veda ad esempio "Notthing hill") il lato comico non è affidato ad un personaggio strambo per stemperare il climax, qui lo stesso gesto, la stessa parola, viene usata sia per la storia d'amore, sia perchè sia divertente.
I personaggi poi sono assolutamente non comuni (e non solo per come sono delineati; il personaggio di Batalov è splendido, ma non originalissimo), ma per la scelta di mostrare le stesse ragazze vent'anni dopo, portando la commedia romantica in un circolo di quarantenni più o meno fallite (in ambito amoroso almeno) e di cosa sono costrette a fare per riuscire ad avere una seconda possibilità (la portagonista dovrà umiliarsi, abbassandosi alle idee maschiliste del nuovo compagno per non perderlo...e questo senza battere ciglio!).
Merita d'essere visto perchè è un film piuttosto comune trattato in maniera atipica...e poi è divertente. Molto divertente.

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