(Uc maymun)
Visto in Dvx.
Le tre scimmie del titolo sono i componenti di una famiglia (padre, madre, figlio) che non si vedono, non si ascoltano e non si parlano. Il film parte con un incidente di cui si prenderà la colpa il padre, e da qui scaturiranno rapporti particolari con il datore di lavoro e le relative tensioni famigliari.
Ottimo il cast assolutamente all'altezza; ma quello che più colpisce è l'estetica delle immagini, giusto un pò desaturate, ma a parte questo del tutto consuete, che però appaiono splendide ad ogni inquadratura, oltre ogni possibile spiegazione.
Il film è lento, si prende i suoi tempi e preferisce parlare con i suoni di sottofondo piuttosto che con le parole (centellinate); eppure incredibilmente non annoia mai, o quasi (c'è giusto un momento di stanca dopo circa un'ora).
Il film è al di sopra la media, in assoluto, ma anche per quanto riguarda le commedie ambientate nel tinello di casa, eppure se devo essere sincero non mi ha preso del tutto.
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