(À la folie... pas du tout)
Visto in DVD.
Un film piuttosto strano. Parte come un film romantico standard, con la Tatou che fa l'innamorata svampita, con colori chiassosi, con tanta que tocco di Francia che viene sempre messo, dissolvenze ad effetto, con dei titoli di testa (molto belli) pieni di cuori rossi... nella prima parte la regia è molto buona, dinamica, con dolly precisi e una cura delle immagini tutta intenta a creare equilibrio e un senso generale di positività. Nella seconda parte però il film vira completamente, tutto quanto visto viene mostrato sotto un'ottica diversa, dove tutto si incastra... beh senza spoilerare basti dire che solleverà l'umore di chi non ama i film d'amore; la regia è ancora attenta alle scene, ma si fa più nervosa e più scura.
Complessivamente è un buon film, ma non è esattamente un'opera fondamentale, per lo più per colpa della sceneggiatura, poco credibile quasi subito, con personaggi esagerati (considerando tutto), poi gli attori non sono proprio all'altezza, se la Tatou è intoccabile perchè fa una parte per lei standard (almeno all'inizio), Le Bihan è semplicemente inguardabile.
Spiace dirlo, ma alla fine risulta un po troppo stucchevole. Non male però.
Bella e inquietante la citazione finale.
PS: il riferimento ad Amèlie, come anche l'orribile titolo italiano, non risultano solo insensati (neppure la prima mezz'ora, decisamente spinta sul versante romantico, risulta in linea con film di Jeunet), ma anzi fuorviano completamente lo spettatore.
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