(Night of the lepus)
Visto in Dvx. Ah, gli anni ’70. C’è stato un periodo nel cinema horror, in cui si è deciso che ogni animale avesse un lato oscuro, e hanno cercato di fare film su qualunque cosa (su quel filona pochi anni fa è stato realizzato il no entusiasmante “Black sheep”). In questo film si tenta l’impossibile; rendere spaventoso il coniglio.
Ovviamente il film è un fiasco completo… il problema principale è che si prende troppo sul serio. Viene realizzato un film horror canonico, ma con una delle idee più idiote.
La storia senza inventiva non aiuta di certo e neppure il budget limitato. Quello che si ottiene è un film totalmente prevedibile, dove il “mostro” è semplicemente il muso tenerone di un coniglio inquadrato da vicino e dal basso mentre attori fuori scena gridano di paura; talvolta sporcano di rosso i baffi o fanno digrignare i dentoni al coniglio... ma non è che la cosa migliori molto. Le scene truculente sono mostrate molto rapidamente (anche perché è difficile convincere un coniglio a ficcare il muso su un pezzo di carne) e il picco lo si ottiene nei corpo a corpo (coniglio contro uomo o coniglio contro cavallo) in cui un pover’uomo viene obbligato a mettersi un costume da coniglione gigante. Peccato che anche queste poche scene (di involontaria, ma salutare, autoironia) sono mostrate il meno possibile.
Un film noioso e senza motivi di interesse.
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