martedì 19 aprile 2011

Pranzo alle otto - George Cukor (1933)

(Dinner at eight)

Visto in Dvx, in lingua originale sottotitolato. Commedia upper class dal cast all star, film corale ambientato nell'alta borghesia americana, con ex divi ormai sul declino, padri di famiglia malati, amori impossibili e quant'altro. Lo dico, è una sorta di "Grand Hotel", che però prova ad essere divertente.

Come il terribile film di Goulding però non ci riesce. Le piccole problematiche borghesi dei protagonisti non interessano, o risultano troppo stucchevoli oppure sono risolte in maniera risibile (su tutte la reazione della ragazza che apprende della morte dell'amato, sembra che le abbiano detto che le hanno rovinato il visone, ci rimane un po male, ma si riprende subito).
Come dicevo ci prova a divertire, ma non ci riesce quasi mai, di pregevole ci sono solo le scaramucce tra la Harlow e Beery; per il resto il film si trascina con lunghi dialoghi senza nerbo e senza interesse per un'ora e mezza di noia.

Bravo il cast, questo si, ma mi pare pure il minimo.

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