(The dark half)
Visto in VHS.
Uno scrittore, che da piccolo era stato operato per un tumore al cervello, decide di ammettere d'essere anche l'autore di libro pulp amati dal pubblico ma attribuiti ad un suo pseudonimo... beh come nella migliore tradizione questa scelta porterà morti. Tanti morti. Ah già, e poi una resa dei conti finale con dei passeri. Passeri che scarnificheranno un tizio...
Questo film è esattamente all'opposto rispetto a Wampyr; originilità pari a zero, ma buono il formato.
La storia è tratta da un libro di King, ma del peggior King, quello ripetitivo, quello prevedibile come pochi, quello buonista, si insomma, quello deludente.
Nonostante questo, Romero riesce a mantenere un buon ritmo e anche un certo interesse verso una storia che non può sorprendere; non riesce mai a creare neppure la minima tensione, e certo talvolta ci si scopre a guardare l'orologio e chiedersi se non dovrebbe già essere finito, ma alla fine il regista riesce a riparare bene le falle di una barca che affonda. E poi ci sono die passeri che scarnificano un tizio...
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