(Our man in Havana)
Visto in DVD.
Terza collaborazione fra Graham Green e Reed per un fil più divertente che intrigante.
Una sorta di farsa del genere spionistico decisamente riuscita senza mai momenti realmente comici, ma sempre tremendamente ironico.
Magnifico Guinness nella parte dell'uomo qualunque travolto da eventi di cui gliene frega poco ma che cerca di sfruttare; ed esemplare il personaggio dell'agente 5920, vero snodo farsesco della vicenda.
Da antologia i tentativi di Guinness di assoldare altre spie, e soprattutto la partita a dama con il capitano Segura, prima vera dama alcolica del pianeta.
Reed c'è, ma si fa notare solo a momenti (pochi) soprattutto nel finale, per il resto del tempo si limita ad incorniciare il film come merita, ma senza slanci.
Nella versione italiana molte scene sono state censurate, almeno 3 o 4; vedendole non riesco francamente a capirne il motivo.
Un buon film, canonico ma ancora godibilissimo.
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