mercoledì 31 marzo 2010

Alice in wonderland - Tim Burton (2010)

(Id.)

Visto al cinema in 3D.

Allora, per prima cosa c'è da dire che alla fin fine è un bel film. Passa via, diverte, è realizzato da dio, sia come effetti speciali che come scenografia.
Però da Burton una cosa del genere proprio non era il caso. Vero è che la storia non l'ha scritta lui, però poteva almeno migliorarla.
Questo film non è il libro di Carroll, e questo va bene, ne è una versione che copia i personaggi, li involgaisce e banalizza e tira fuori la solita storia. Si insomma, Burton gioca a fare un fantasy senza aggiungere nulla di nuovo.
La storia è quella dell'eroe che deve salvare tutti, con un accenno ad una storia d'amore che francamente mi sembra completamente fuori luogo. L'unica cosa positiva del libro originale è l'assoluta anarchia, e in questo film invece si stravolge l'idea, i personaggi "buoni" (nel libro nessun personaggio è buono o cattivo!) non sono pazzi, sono solo stranieri (parlano strano e hanno usi e costumi differenti, ma sono normali) mentre i "cattivi" (che in questo film sono gli unici personaggi davvero burtoniani) sono lasciati a se stessi a priori, non compresi e poi puniti per questo. Il film si risolve in un'immensa lotta contro i freaks per ristabilire un ordine sociale (che si rifletterà nell'integrazione di Alice all'interno dello status quo del mondo reale) che non solo è in antitesi con il testo d'origine, ma anche con tutto il cinema che Tim Burton ha realizzato finora.

PS: Il 3D è decisamente peggiore rispetto a quello di "Avatar", non aggiunge nulla, e si fa presto dimenticare.

PPS: note di merito per la realizzazione dello stregatto, per le voci originali (per dire, il solito Christopher Lee nelle vesti di Jabberwocky) e per la splendida Hathaway meravigliosa regina bianca.

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