mercoledì 24 marzo 2010

Legion - Scott Stewart (2010)

(Id.)

Visto al cinema.

Filmone di serie B con un budget talmente alto da essere imbarazzante e con un cast di forse-vi-ricorderete-di-me e wannabe di tutto rispetto (solo per la prima categoria cito Dennis "non muoio mai ammazzato" Quaid e Paul "se non faccio film religiosi sto male" Bettany).
La storia è quella con il 25% di minchiate in più come ci si può aspettare da una produzione di questo livello.
Avete presente Dio? quello simpatico e buono che perdona tutti? beh dimenticatelo, qui c'è un Dio vecchio stampo, vecchio temperamento, vecchio testamento. A quanto pare gli uomini hanno dimenticato l'antico motto "don't fuck around with god" e hanno fatto imbestialire il principale il quale decide di dare un taglio netto alla faccenda, eliminare tutti gli esseri umani. Per farlo si avvelo ovviamente degli angeli che hanno la curiosa abitudine di impossessarsi degli uomini in maniera piuttosto cretina... purtroppo per Dio, un arcangelo della sua schiera non ci sta, e decide di aiutare gli umani, proteggendo la gravida madre dell'uomo che in futuro potrà salvare l'umanità (si, ok, è la copia di "Terminetor", e non solo per questo, ma qui ci sono gli angeli carnivori però!). E qui comincia una montagna russa dei topoi classici, dalle croci rovesciate ai bubboni esplosivi, passanso per i pistoloni, zombi che ti mordono al collo, bambini assatanati, eccetera eccetera eccetera.
Il film è veramente cazzaro dall'inizio alla fine, e a parte alcune cadute di stile, ripropone a pieno titolo il genere zombie con i protagonista asseragliati in un edificio a contrastare l'orda. Alcuni tocchi di stile sono dati dal rovesciamento dei normali canoni, con gli angeli che massacrano tutti (ok ok, "L'ultima profezia" è venuto prima, ma Christopher Walken è sempre avanti), ma soprattutto la scena di bambino impossessato migliore della storia del cinema!
Immensi anche i difetti, da un'imbarazzante mancanza di mostri decenti, allo scopiazzare film precedenti già menzionati, all'incomprensibilità e incongruabilità della trama.... però, però vedere un filmono di serie B di questa stazza, ma soprattutto vederlo al cinema è una cosa più unica che rara. Non passerà alla storia, ma sono contento d'aver pagato i soldi del biglietto.

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