(Id.)
Visto in DVD.
Allora... i film che si operano per una mitopoiesi in un campo libero come sono gli Usa piacciono... anche perchè con la scusa del meltin' pot gli stati uniti permettono l'uso di miti e leggende presi un pò da tutte le parti del mondo, nonchè un crossover tra i generi... ecco cosa mi dava l'idea di trattare questo film per i primi dieci minuti, poi è arrivato l'undicesimo.
Il film è una vaccata on the road come poche altre, con giovanilismo insistito, picchi di follia all'Alvaro Vitali, surrealismo spicciolo che fa tanto metaforone rasoterra, una trama che più prevedibile è durissima e uno spreco di attori che fa venire le lacrime agli occhi (parlo ovviamente di Gary Oldman).
Terribile poi che si ispiri e citi apertamente "Detour" (ma tutti i film on the road americani sono suoi figli, questo poi avrebbe pure qualche ragione in più parlando di un gioco del destino e inevitabilità della vita), "Incontri ravvicinati del 3° tipo" e la Highway 61 di Dylan.
Terribile poi che un film così becero si avvalga di camei d'alta classe, che nell'ordine sono: (cominciare pure con la standing ovation) Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Kurt Russel e Chris Cooper!
Tutto questo bendidddio per un film così inutile!!!!
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