giovedì 11 marzo 2010

Crociera di lusso per un matto - Leonid Gaidai (1968)

(Brilliantovaya ruka)

Visto ad un cineforum, in lingua originale sottotitolato.

Filmetto comico sovietico di fine anni '60 (che fu un successone all'epoca); anni di relativa calma in quella parte di mondo.
La trama è quella di una commedia degli errori in cui un uomo qualunque, ma piuttosto scemo, rimane invischiato in una storia di contrabbando conteso tra polizia e criminali.
L'ironia è molto di grana grossa, tutta basata sulla stupidità dei personaggi (magnifico il criminale che si finge amico del protagonista), sui loro tic e sui loro vezzi. Molte le gag slapstick che molto condividono con il successivo Benny Hill (un minuto di silenzio per onorare il più grande degli inglesi dopo James Cook), molte le scene sopra le righe che vogliono far ridere per la sventatezza dei personaggi (i due ubriachi al ristorante, il protagonista nell'albergo con la donna).
Diversi i momenti di sincero divertimento, molti i momenti di stupore per l'assurdità di quanto sta accadento, altrettanti i momenti di imbarazzo per l'ingenuità del film.

Due le situazioni da sottolineare. Per primo l'inizio, con una lunga sequenza tutta in silenzio che per stile, rapidità ed espressività dei personaggi non avrebbe sfigurato in un film muto. Due, una bestemmia chiaramente pronunciata da un turco che evidentemente parla pure qualche parola di italiano, bestemmia evidentemente non tradotta al pubblico russo.

PS: il titolo originale è qualcosa come Un braccio di diamanti, in riferimento ai diamanti contrabbandati nel bendaggio del braccio fratturato del protagonista; il titolo italiano prende spunto dai pochi minuti iniziali della crociera.

Nessun commento: