(The nanny)
Visto in DVD.
Quando sei dirigente della Hammer e ti passa per le mani un mito del cinema come Bette Davis che è appena uscita da un'esperienza cinematografica come quella di "Piano piano dolce Carlotta" che film ti viene in menti di fare che trama sceglieresti?!
Ovviamenti metti la Davis a fare da governante di mezza età tutta perfettina e morigerata nell'angolo rosso, mentre nell'angolo blu ci metti un ragazzino psicotico appena uscito dal manicomio che, fatalità, odia a pelle proprio le donne di mezza età e la sua governante su tutte; lo scontro è inevitabile. Poi lungo il percorso della trama sparigli le carte ogni volta che ti capita, dai indizi e falsi indizi ed elimini tutti gli altri personaggi ad uno ad uno...
Peccato che poi alla fine non quagli. il film ci prova a rendere un personaggio malato, ma è senza nerbo, carino ma scialbo, e poi si è già capito da un pò; il problema morale che si pone alla fine (la morte solitaria della figlia) sarebbe pure forte ma non viene usato quasi per niente, non c'è sofferenza e neppure sofferenza trattenuta...
peccato perchè i presupposti erano ottimi per tirare fuori un ottimo film... e invece ci si deve accontentare solo di un buon film, con la Davis ovvio.
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