(Vratné lahve)
Visto in Dvx.
Un film su una porzione di vita di un uomo, da quando, disilluso, lascia l'insegnamento; da quel momento tenta di evitare la noia della pensione impiegandosi dove può o dove riesce, intrecciando rapporti, urtando i famigliari, tentando approcci, facendo sogni.
Una commedia sui generis per il ritmo rilassato e l'apparente casualità dei fatti narrati e dei personaggi presentati, che in realtà riusciranno attivamente o casualmente ad incastrarsi perfettamente. Il racconto procede per accumulo di persone, reazioni emotive e piccoli fatti di ogni giorno, quasi senza smuovere mai davvero la trama, eppure nel finale ci si rende conto di tutto quello che è successo e di quanto le cose raccontate siano state molte e importanti (beh, importanti per le vite dei personaggi).
Un film coraggioso anche; coraggioso perchè da una parte termina ad un certo punto, che rappresenta lo scioglimento delle questioni legate alla famiglia, ma che in effetti non chiarisce cosa succede a tutto il resto, semplicemente come si era cominciato ad interessarsi del protagonista, così si smette; ma è anche coraggioso perchè non teme di trattare, senza mai nulla di esplicito, il tema della sessualità over 60.
Piacevolissimo e divertente, non può deludere.
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